Il progetto vitivinicolo che ha dato vita all’azienda Poggio Mori è nato nel 2006.
Vengono utilizzati metodi biologici di coltivazione, che garantiscono prodotti sani e naturali. Gli appezzamenti vitati, anch’essi coltivati con metodi biologici, sono stati impostati in modo da ottenere una produzione di qualità.
È stato scelto il sesto d’impianto con 8800 ceppi di vite per ettaro, allevati con il sistema guyot, In vigna le rese per ettaro sono volutamente mantenute basse, cosicché i grappoli destinati alla trasformazione, raccolti ben maturi e selezionati in campo, sono sani e ricchi di proprietà organolettiche. Tutto il lavoro nei vigneti, dalla potatura al raccolto, viene eseguito manualmente, in modo che ogni pianta riceva la massima cura.
L’uva viene raccolta da fine agosto ad ottobre, a seconda del vitigno. Le diverse varietà vengono vinificate e affinate separatamente, controllando scrupolosamente ogni passaggio produttivo.
Per l’affinamento si utilizzano cemento, terracotta e legno.
L’amore per le proprie vigne, produrre vini di qualità e il rispetto dell’ambiente sono i motivi guida della cantina Poggio Mori, fiera delle sue etichette: vini biologici certificati, espressione fedele del ‘terroir’ e sinonimo di grande qualità. Si producono attualmente circa 35000 bottiglie.